Stia si trova nell’alto Casentino (Toscana) ed è dominata dal Castello di Romena e dal Castello di Porciano.
L’origine di quest’ultimo risale ai primi anni dell’XI secolo ed apparteneva ai Conti Guidi. La sua torre è la più grande del Casentino, dalla cima di questa si domina buona parte della valle.
Da visitare a qualche chilometro da Stia è il santuario di Santa Maria delle Grazie dove sono conservati dipinti quattro e cinquecenteschi e diverse terrecotte robbiane.
Tornati a Stia è da ricordare che le origini di questo centro risalgono al XI secolo e fino al ‘500 era luogo di mercato per l’alto Casentino. Prodotto di particolare importanza economica era la lana, e lo è ancor oggi, in quanto Stia è nota anche per il Panno Casentino o Tessuto Casentino. Stia è importante anche dal punto di vista artistico e architettonico. Nella bella Piazza Tanucci si affaccia una stupenda pieve romanica che in questo sito a una pagina a sua. Altra chiesa da visitare è l’Oratorio del Ponte.
Durante l’anno a Stia si svolgono varie manifestazioni, da segnalare è il noto Carnevale e la mostra biennale dedicata al ferro battuto.
A Stia altri due luoghi meritano una passeggiata: il Parco della Rana, un luogo verde e fresco lungo l’Arno, e i giardini del Palagio Fiorentino. Qui possiamo dissetarci con le benefiche acque che arrivano dalla Fonte di Calcedonia e visitare il Castello del Palagio Fiorentino.
Il territorio del Comune di Stia offre vari e molteplici aspetti naturalistici che invitano ad escursioni. Due luoghi, entrambi sul Monte Falterona e vicini tra loro, sono meta consigliata di passeggiate: le sorgenti dell’Arno, di dantesca memoria e il Lago degli Idoli, un luogo sacro per gli etruschi.

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