Il Cinquecento in Casentino, storica terra di Toscana

L’arte del Cinquecento in Casentino, a differenza di quella del XIV e XV secolo, non la troviamo più anche in piccoli centri oggi semi sconosciuti. Nel ‘500 la vita economica, sociale, politica, religiosa, tende a spostarsi nei centri più grandi e nei luoghi religiosi più importanti, di conseguenza anche l’arte figurativa tende a concentrarsi in questi centri. Arte che numericamente non conta tantissime opere, come invece sarà poi nel Seicento. I luoghi dove si possono ammirare più opere di questo periodo sono la Badia di San Fedele a Poppi, Santa Maria del Sasso presso Bibbiena (paese quasi completamente distrutto a fine Quattrocento e che nel Cinquecento rinasce anche architettonicamente) e soprattutto il Monastero di Camaldoli dove nella chiesa si trovano sette opere di Giorgio Vasari. Anche nel Museo della Verna si trovano interessanti espressioni artistiche cinquecentesche.
Una parte delle terrecotte robbiane presenti in Casentino furono realizzate nei primi decenni del XVI secolo. Ma queste nel sito hanno una sezione propria.